Dopo l’ondata di chiusure obbligate per decreto di un mese fa, quando l’intera Italia divenne zona rossa, pian pianino sono sempre di più i negozi (ma saranno tutti abilitati?)
che si stanno specializzando nella consegna del cibo o di materie prime, a casa dei clienti, la maggioranza di esse senza spese aggiuntive sul conto. Ed ecco, quindi, che nella sola Marassi ve ne sono ben 20, senza dimenticare un noto venditore ambulante che, col suo mini pullmino ricco di prelibatezze, lo si vede sfrecciare in ogni angolo della val Bisagno, levante genovese fino a Bogliasco e fino al centro città del capoluogo ligure. Poi vi sono le ditte. Vedi i “re” dei dolci, la Panarello, quindi le cartolerie, bistrattate dai decreti, come quella di via Bertuccioni a Marassi, quindi, addirittura, i giornalai (qui il guadagno è ridicolo, si spera in una mancia del cliente) o le ditte che ti portano a casa il pesto, i gelati (pazzesco!) o persino l’aperitivo(!!!).