Il presidente dell’Autorità di Sistema Portuale di Genova e Savona Paolo Emilio Signorini, davanti ai primi dati ultra negativi in arrivo, non si cela dietro ad un dito.
“In porto abbiamo rivisto tutte le procedure per cercare di contemperare la funzionalità dei terminal con la sicurezza della salute dei lavoratori – spiega Signorini – abbiamo costituito un tavolo permanente. Abbiamo avuto nel primo bimestre del 2020 dati molto positivi ma questa situazione a marzo avrà un significativo deterioramento, ci aspettiamo un -20/30% sui container, i trasporti ro-ro sono in gran parte sospesi e le crociere sono ferme. Il danno economico per Genova e Savona si potrebbe attestare a diverse centinaia di milioni di Euro. Per non subire danni permanenti dobbiamo ripartire entro due massimo tre mesi”.