Il secondo binario per lo scalo ferroviario di Genova Pra’ Mare è operativo dalla scorsa anti vigilia di Natale, un paio di settimane prima di quanto previsto dalla stessa Rete Ferroviaria Italiana.
Questa è la terza attivazione delle quattro programmate nel porto ligure, che potenzia i collegamenti tra lo scalo ferroviario e il terminal container Psa di Pra’, aumentandone così la capacità e “superando definitivamente una criticità infrastrutturale che storicamente ne limitava i traffici merci”, come spiega Rfi in una nota. I lavori del raddoppio sono cominciati all’inizio di quest’anno con un investimento di trenta milioni di euro. Ora sono in corso le opere della quarta e ultima fase, che dovrebbe terminare a dicembre 2020. Prevedono il passaggio a livello che separerà i movimenti ferroviari da quelli stradali, un nuovo varco doganale, l’aumento da quattro a sei binari di scalo e l’adeguamento dei sistemi di segnalamento e gestione della circolazione ai più elevati standard normativi. In futuro, quando l’Autorità portuale costruirà il viadotto di collegamento tra l’autostrada A10 e il Porto di Prà, lo scalo potrà essere ulteriormente ampliato, portandolo a sette binari di modulo 750 metri.