A dodici giorni dal San Silvestro 2019, il bilancio tracciato sul fronte alberghi, nonostante le gravi difficoltà mostrate sulla circolazioni stradale nelle autostradali liguri e sulle provinciali
e statali (per non parlare della linea ferroviaria, un autentico calvario, è senza dubbio molto positivo.
Se il centro di Genova è stato invaso dai giovani che si sono accalcati attorno al palco di piazza De Ferrari e hanno dato vita alla festa più gioiosa e rumorosa, ma anche nel resto della regione le piazze si sono riempite e, di conseguenza, le strutture ricettive e i locali hanno lavorato a pieno ritmo. 40mila hanno affollato piazza De Ferrari intorno alla mezzanotte per il brindisi, ma le presenze in città in tutta la notte sono state oltre 100mila. Tutto esaurito a Sanremo, camere occupate tra il 90 e il 95% a Genova, tra il 90 e il 93% nelle diverse località del Tigullio. Sono molti i turisti che sono venuti a salutare il 2019 e a dare il benvenuto al 2020 nelle due riviere, incoraggiati anche dal meteo favorevole che ha già fatto dimenticare le lunghe piogge di novembre. Gli operatori interpellati da Regione Liguria danno un quadro tutto sommato omogeneo delle presenze turistiche da ponente a levante: buon livello di prenotazioni, pochissime disdette, riempimento delle strutture appena inferiore ma paragonabile al 2018 nonostante la forte concorrenza delle stazioni sciistiche, meglio innevate rispetto all’anno scorso. Alla Spezia, dove l’offerta extra alberghiera è numerosa, affittacamere e appartamenti stanno andando molto bene e la città è piena di turisti, così come Sarzana e Lerici; gli albergatori parlano di una crescita rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso in quasi tutta la provincia. Molte anche le prenotazioni “last minute” in alcune località; lunghezza media della permanenza due notti, ma sono molti i turisti che hanno scelto di fermarsi fino all’Epifania.