Inaccettabili gli esuberi all’ex Ilva annunciati da ArcelorMittal: una provocazione che rispediamo al mittente. Siamo al fianco dei lavoratori e del sindacato che andranno a Roma
per protestare contro questa presa di posizione dell’azienda e se verranno organizzate iniziative sul territorio noi, come sempre, ci saremo.
Tutti gli attori coinvolti rispettino i patti e chiediamo al Governo di fare tutto ciò che è in suo potere per difendere la filiera dell’acciaio in Italia, l’ambiente e l’occupazione. Chiediamo ad ArcelorMittal di portare a termine il piano industriale, ambientale e occupazionale sottoscritto un anno fa.
Per Genova pretendiamo il rispetto dell’accordo di programma e la garanzia degli investimenti che consentano al polo produttivo di Cornigliano di dare un contributo importante per il futuro della filiera dell’acciaio in Italia, puntando sulla banda stagnata.