In arrivo il pagamento dell’Imu e della Tasi 2019. Il 16 dicembre i possessori di prima casa di lusso e di immobili diversi dall’abitazione principali. Ecco le principali scadenze ed
esenzioni per Imu e Tasi 2019.
Scadenze Imu e Tasi 2019
Quando si paga l’Imu? Quest’anno la scadenza per la seconda rata di Imu e Tasi 2019 cade il 16 dicembre. Si tratta del saldo secondo le nuove aliquote approvate dai Comuni per il 2019. Ricordiamo, infatti, che quest’anno la legge di Stabilità ha deciso lo sblocco delle aliquote di Imu e Tasi.
Imu 2019, la normativa
La normativa di riferimento per l’Imu prevede l’esenzione per la prima casa, a meno che si tratti di abitazioni di lusso e quindi rientranti nelle categorie catastali A/1 (abitazioni di tipo signorile), A/8 (ville), A/9 (castelli o palazzi di eminenti pregi artistici o storici). In questo caso si applica un’aliquota dello 0,4%.
Le esenzioni per l’Imu 2019
Ci sono diversi casi in cui la legge equipara l’immobile all’abitazione principale e quindi prevede anche che ci sia un’esenzione. L’Imu non si paga nei casi di:
- unità immobiliari adibite ad abitazione principale di soci assegnatari appartenenti alle cooperative edilizie a proprietà indivise;
- gli alloggi classificati come sociali ai sensi del decreto del 22 aprile del 2008 del Ministero delle Infrastrutture;
- le unità immobiliari di proprietà del personale di servizio permanente delle Forze Armate o della Polizia, dei Vigili del Fuoco e del personale della carriera prefettizia non concesso in locazione;
- la casa assegnata al coniuge in caso di separazione;
- unità immobilire, non locata, posseduta per proprietà od usufrutto da anziani o disabili ricoverati in istituto, qualora lo stabilisca l’opportuna delibera comunale.