L’atteggiamento del Governo su ArcelorMittal è irresponsabile. Il Governo si divide sulla tassazione sulle bottigliette di plastica e si dimentica di 15 mila lavoratori tra diretti e indotto. Il lavoro
non è considerato centrale nell’agenda politica del Governo che ha giocato su un contratto – e il conseguente accordo sindacale – firmato solo un anno fa, smontandolo subito dopo a scapito dei lavoratori. A questo punto non si può più giocare e deve essere il Governo a risolvere la questione garantendo posti di lavoro e stesso reddito a tutti i lavoratori coinvolti. E’ giunto il momento in cui il Governo si assuma le proprie responsabilità e decida una volta per tutte se considera la siderurgia strategica per il Paese.