Dopo aver presentato il nuovo terminal li La Spezia Container, lo scalo levantino si prepara ad una seconda opera (già preventivata nel porto genovese) sul fondale marino, per favorire lo
sbarco delle maxi porta container da oltre 16 mila teu.
L’Autorità portuale spezzina, infatti, conta entro la fine del 2019 di completare la progettazione dei lavori di dragaggio necessari in porto per accogliere le grandi navi portacontainer e il bando di gara per questi interventi dovrebbe prendere forma nel corso del 2020. L’ultimo intervento chiave in prospettiva futura per il porto è il rifacimento della stazione ferroviaria La Spezia Marittima perché, “dopo l’aggiornamento del progetto precedente, lo scalo potrà disporre di un fascio di nove binari (dagli attuali quattro), di cui due da 750 metri di lunghezza in linea con gli standard europei”, ha concluso la presidente.