Continua la serie negativa dell’occupazione in Liguria. Secondo i dati Istat elaborati della Cgil, nel primo trimestre di quest’anno, gli occupati sul nostro territorio sono calati di 5606 unità

(-0,9%), in controtendenza con la crescita del Nord Ovest (+1,2%) e dell’intero Paese (+0,6). La nostra regione, insomma, continua a collezionare preoccupanti segni meno: una tendenza che prosegue interrottamente dalla fine del 2015, al netto di appena tre trimestri positivi nel 2018. Per il resto, da quasi quattro anni, la Liguria è in caduta libera. Chiudono fabbriche, attività, negozi e aumenta il numero dei disoccupati. Una situazione strutturale, che certamente è stata aggravata dal crollo del Ponte Morandi, ma che sconta criticità che si sono acuite dopo la grande crisi economica e che sono tuttora irrisolte.