La situazione di Banca Carige è forse il principale elemento di preoccupazione per l’economia genovese e ligure. L’incertezza su una soluzione che garantisca una prospettiva all’Istituto

rende questa vicenda sempre più complessa.  

Le istituzioni a tutti i livelli – locale e nazionale – devono assumere un ruolo attivo che, ai semplici proclami a favore della ‘banca del territorio’, sostituisca un lavoro concreto, per evidenziare quali opportunità di investimento possa offrire il sistema che, fino a oggi, ha avuto in Carige il principale punto di riferimento finanziario.

 

 

E’ necessario un grande sforzo collettivo, che anteponga gli interessi del territorio, dei risparmiatori e dei lavoratori a quelli di una politica in permanente campagna elettorale. Il Partito Democratico è disponibile a fare la sua parte, ma per fare questo è necessario che, anche a livello territoriale, venga garantito un confronto reale che, al momento, non c’è e che, invece, andrebbe avviato subito. 

La soluzione industriale resta l’obiettivo prioritario e crediamo che anche l’eventuale intervento pubblico, nella circostanza in cui diventasse inevitabile, debba essere finalizzato al raggiungimento di questo traguardo, garantendo risparmiatori e lavoratori.