Nonostante le minacce della Fiom genovese che afferma che il Governo sta scherzando sul fuoco, la convocazione dei sindacati di Piaggio ci dovrebbe essere. O almeno così pare. Certo,

sarebbe stato meglio che l’incontro fosse stato fissato alla Presidenza del Consiglio invece che al Mise, visto che sull’argomento c’è un contrasto tra i ministeri Difesa e Sviluppo economico e tocca alla Presidenza del Consiglio dirimerlo. Ma comunque si incassa questo piccolo passo avanti. Speriamo solo che non sia l’ennesima occasione per fare melina: al termine di questo incontro ci si deve impegnare concretamente a sbloccare i 250 milioni di euro per la certificazione e l’acquisto dei sistemi P1hh e ad acquistare i P180. Il primo maggio, giorno simbolico, infatti, scatta la cassa integrazione per i 1200 lavoratori di Piaggio. E c’è una differenza abissale tra una cassa integrazione con o senza una prospettiva industriale concreta per l’azienda.