Il top manager non si tocca, Fincantieri dovrebbe andare avanti con la linea della continuità visti gli ottimi risultati degli ultimi anni sotto la sua gestione. Gli scossoni degli anni Duemila paiono
lontani anni luce. Il vicepremier della Lega, Matteo Salvini, blinda definitivamente Giuseppe Bono, numero uno di Fincantieri, il cui mandato arriva a scadenza con l’approvazione del bilancio 2018. Finito nel balletto delle nomine, che si è aperto nei giorni scorsi sulle voci di un possibile ridimensionamento delle sue deleghe per far posto a un presidente sponsorizzato dai grillini (il nome circolato è quello di Paolo Simioni, presidente e dg di Atac).