Petrolchimico, spunta una nuova idea dopo anni di discussioni: la diga di Pra’. «L’idea è quella di realizzare, accanto alla diga foranea, una piattaforma con un riempimento in grado di ospitare
Carmagnani e Superba. Il polo industriale resterebbe lontano dalle case visto che la barriera dista oltre un chilometro dalla costa e quasi seicento metri dalla banchina più vicina dove vengono accatastati i container scaricati dalle navi. La parte di diga presa in considerazione per ospitare il polo petrolchimico è lunga circa 1.500 metri anche se «non è ancora stato individuato un punto preciso dove potrebbero traslocare Carmagnani e Superba», sottolinea Paolo Emilio Signorini, il presidente di quella che fu l’Authority genovese, con sede a palazzo San Giorgio, ed ora unita al porto di Savona.