Il Comune di Genova, che boccheggia nelle finanze dopo aver raschiato il fondo del barile per sistemare i 500 sfollati del ponte Morandi, ora punta sulla via maestra del recupero della tassazione
sommersa, in particolare di circa 48 mila genovesi che tra il 2014 ed il 2017 non hanno saldato la tassa della spazzatura. Con multe di 55 euro al primo giro e il raddoppio al secondo, ora si fa sul serio e si pensa che rientreranno nella casse di Tursi circa 17 milioni di euro. E’ l’obiettivo dell’assessore comunale di via Garibaldi al Bilancio e al Patrimonio, Pietro Piciocchi. Trenta di giorni per pagare senza gli interessi, è l’ultimatum dell’assessore messo dalla giunta Bucci, poi via alle more pesantissime e sacrosante.