Quello che tra quattro giorni andrà in archivio sarà senza dubbio ricordati come l’annus horribilis per l’economia genovesi. Tanti gli avvenimenti negativi.
A partire dai 43 morti del ponte Morandi, che ha generato 260 cassa integrati, un centinaio di licenziamenti secchi ed il crollo del porto genovese in termini di container.
A questi dati vanno aggiunti la tremenda mareggiata che ha flagellato le coste liguri, la situazione bollente all’Ilva di Cornigliano, i precari della Postel, l’arrivo di un periodo di vacche magre alla Tnt di Staglieno ed ancora i cassa integrati nei cinema genovesi, alla Rinascente e alla Qui Ticket Group. E nemmeno la Carige se la passa bene…