Nonostante il colpo mortale inferto al porto di Genova dal crollo del ponte Morandi dello scorso 14 agosto, che ha danneggiato il porto genovese, in Italia il giro dei container (per lo più

cinesi) si movimenta verso l’alto ed impenna i propri numeri.
 I dieci Terminal analizzati, nell’arco dello scorso anno per tutti e dodici i mesi, hanno realizzato nel complesso un fatturato di 625 milioni di euro, con un valore aggiunto di 366 milioni di euro e un risultato finale di 81 milioni di euro, pari al 12,9% del fatturato (dati 2017); hanno movimentato complessivamente 7,8 milioni di Teu – il 74% del totale italiano (10,65 milioni di Teu) – su una superficie totale di 5,8 milioni di metri quadrati e avvalendosi di 83 gru da banchina;

· rispetto al 2016, i Terminal considerati hanno registrato una flessione complessiva, nel 2017, del 2,1%, conseguente al forte calo nei porti di Cagliari, Livorno, Gioia Tauro e Venezia, contro i buoni risultati di Trieste, Spezia e Genova;

· Facendo un confronto tra i dati 2016 e 2017 relativi ai nove Terminal analizzati dal Centro Studi di Fedespedi sia nell’Analisi 2017 che nell’Analisi 2018 (dato omogeneo), si riscontra un aumento del fatturato dei Terminal container in Italia del 5,2%.