Un binomio che si radica nel nostro territorio: l’artigiano ligure fa sempre più spesso rima con il turismo.
Il 14,8% delle micro e piccole imprese artigiane della Liguria
è potenzialmente interessato dalla domanda turistica. Un dato leggermente inferiore alla media nazionale (15,9%, oltre 209 mila imprese), ma che, diversamente da quanto accade nel resto d’Italia, si mantiene pressoché stabile rispetto al 2017. L’analisi emerge dall’ultimo studio di Confartigianato, relativo al primo trimestre 2018 su dati Unioncamere-Infocamere. In sostanza, rispetto al primo trimestre dell’anno scorso, le 6.486 microimprese liguri interessate dai flussi turistici risultano in lieve aumento (+0,1%), a fronte di un trend italiano in calo dello 0,8%. Oltre a essere una fondamentale risorsa economica per il nostro territorio, il made in Liguria è particolarmente ricercato e apprezzato dai turisti che visitano la nostra regione – sostiene Giancarlo Grasso, presidente di Confartigianato Liguria – La chiave per il suo sviluppo, dunque, passa anche attraverso una promozione turistica integrata, che sappia valorizzare tutto il nostro patrimonio.