Il dichiarato fallimento, da parte del tribunale, di “Qui! Group” (leader nazionale dei buoni pasto, azienda dell’eccellenza genovese), accelera la crisi del gruppo ligure, con pesanti
ripercussioni sui lavoratori e gli esercizi commerciali coinvolti. Le istituzioni devono finalmente intervenire visto che, nonostante gli ordini del giorno approvati in Regione e in Comune e le richieste dei mesi scorsi, non l’hanno ancora fatto.
Serve l’istituzione di una cabina di regia al Mise, visto che non parliamo solo di una crisi ligure, ma che investe altre città e altre regioni oltre alla nostra. Duecento dei 500 dipendenti di Qui!, infatti, lavorano fuori Genova. Inoltre, bisogna, pensare ad ammortizzatori sociali da mettere in campo, prevedendo anche ammortizzatori in deroga da inserire nel Decreto Salvagenova.
Le istituzioni devono anche dare sollievo ai tanti esercenti danneggiati da questa vicenda. Oltre alla solidarietà di rito la Regione Liguria sommi le garanzie regionali a quelle dei confidi per assicurare una garanzia fino all’80% dei finanziamenti che verranno richiesti alle banche e negozi con esse finanziamenti a tassi agevolati e con rate sostenibili.