Da anni i varchi al porti di Voltri (Vte, Pte per i cugini praini) fa discutere e crea parecchi rallentamenti nella zona attigua alla Pam. Oppure nel tratto tra l’uscita autostradale
di Genova Voltri fino all’imbocco del porto ponentino, lembo di quello centrale genovese (visto come uno sfregio per i voltresi, che li ha privati di una buona fetta di mare e spiagge).
Ebbene, il VTE sta attuando, con un po’ di ritardo, i primi provvedimenti per affrontare il problema delle lunghe attese per carico e scarico dei containe. L’ente dispone che, in caso in cui l’area import sia bloccata per congestione, comparirà sul monitor quale è il blocco congestionato che contiene i container da ritirare, invitando l’autista a verificare quando terminerà l’intasamento. Nello stesso tempo, sarà assegnata una priorità al sistema. Quando il blocco si libererà, l’autista potrà tornare al totem e tramite il suo badge potrà ritirare la stampa di una nuova coda prioritaria. Il sistema chiederà anche il numero di telefono cellulare e l’email del conducente, per future comunicazioni e per fornire i nuovi servizi che saranno attivati in autunno.