Luigi Merlo, ex presidente dell'Authority genovese
Salvatore: su Merlo deve indagare Signorini
“Una richiesta d’accesso agli atti nei confronti di Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale per ottenere i documenti concessori rilasciati al Gruppo MSC
tra il febbraio 2008 al luglio 2018.”
Lo annuncia Alice Salvatore, portavoce regionale del MoVimento 5 Stelle, che già nel marzo scorso aveva depositato una prima richiesta d’accesso agli atti per chiedere chiarezza sul rapporto di lavoro tra l’ex Presidente di Autorità Portuale di Genova, Luigi Merlo, e il Gruppo MSC, giudicato illegittimo da Anac.
“Con questa nuova richiesta – spiega Salvatore – vogliamo verificare se Autorità di Sistema abbia previsto o meno, nell’atto concessorio, una serie di vincoli e cautele per manlevarsi da eventuali responsabilità patrimoniali.
Sulla concessione a MSC per calata Bettolo, ad esempio, avente la durata di 33 anni, pende la delibera di ANAC che denuncia l’illegittimità del contratto di assunzione di Merlo presso MSC. Contratto siglato prima che fossero effettivamente trascorsi i tre anni obbligatori (previsti dall’articolo 53 del decreto legislativo 165/2001) successivi all’uscita di Merlo dall’Autorità di Sistema. Il timore fondato, qualora la delibera di ANAC fosse dichiarata legittima dal Tar a novembre, è il rischio di possibili ricorsi da parte di soggetti privati che possano portare all’invalidità dell’operazione Bettolo.
Ciò esporrebbe l’Autorità di Sistema a possibili responsabilità patrimoniali potendo la compagnia di Aponte rivalersi contro l’Autorità di Sistema avendo già avviato i lavori di apliamento di Calata Bettolo e, quindi, investito denaro per nulla. Tutto ciò a spese dei cittadini.
Per questo vogliamo andare in fondo alla questione e capire se Autorità di Sistema abbia tutelato i propri interessi e, quindi, quelli della collettività. Oppure se Signorini, nel siglare la concessione a favore di MSC, dopo che ANAC si era già pronunciata, non abbia agito con scarsa lungimiranza e magari troppa spregiudicatezza, però a spese nostre.”