Alla fine hanno vinto loro, i pendolari sulla Genova – Acquai Terme (in provincia di Alessandria, basso Piemonte, che solitamente si devono sempre arrangiare con navette messe a
disposizione dalle Regioni Liguria – Piemonte per ovviare ai disagi). Grazie all’impegno e allo sforzo profuso dal comitato di pendolari Genova – Acqui Terme, è stata garantita da Regione Liguria, di concerto con Trenitalia, l’introduzione di sei treni, anche nel mese di agosto, sulla linea che collega Liguria e Piemonte. Un risultato senz’altro positivo, ma che non deve fermare la battaglia di tutti a difesa di questa linea ferroviaria. In particolare, il Movimento 5 Stelle, per bocca del consigliere regionale Marco De Ferrari, chiede: 1) Il mantenimento dei sei treni non infici sul numero dei bus sostitutivi, che deve essere adeguato alle richieste. 2) Potenziamento dell’orario feriale pre-festivo e festivo durante tutto l’anno perché la Genova-Acqui non sia più maglia nera italiana a livello di servizio. 3) Interventi infrastrutturali seri per migliorare i tempi di percorrenza, la capacità e la prestazione della linea e il quantitativo di treni sulla tratta, a partire dalla completa messa in sicurezza della frana di Mele, che il 20 ottobre prossimo diventerà “maggiorenne”.
Si tratta, comunque, di un primo passo importante, ottenuto grazie alla tenacia dei cittadini e del comitato.