Nell’ambito dell’accordo firmato a gennaio sul tema del rapporto scuola–lavoro, Fincantieri e il Comune di Monfalcone hanno tenuto oggi

il primo appuntamento di orientamento con tre istituti superiori del territorio, il liceo scientifico “Michelangelo Buonarroti” e il “Sandro Petrini” di Monfalcone e il “Brignoli-Einaudi-Marconi” di Staranzano.

L’incontro, che ha visto coinvolti oltre 400 studenti, è stato organizzato presso il teatro cittadino dall’Amministrazione comunale e da Fincantieri – attraverso la Direzione Risorse umane della Corporate e la Direzione del cantiere – insieme alla Camera di Commercio Venezia Giulia, Confindustria Venezia Giulia, le associazioni imprenditoriali e dell’artigianato e l’ufficio scolastico provinciale.

Nel corso dell’incontro, al quale hanno presenziato, tra gli altri, il Sindaco di Monfalcone Anna Maria Cisint, Gianluca Madriz, Vicepresidente della Camera di Commercio di Gorizia e Michela Cecotti di Confindustria Venezia Giulia, il Direttore dello stabilimento Fincantieri di Monfalcone, Roberto Olivari, ha presentato il gruppo e il suo stabilimento maggiore, introducendo ancheAntonio Zago, Amministratore delegato di Zago S.p.A., e Peter Hefti, Marketing manager di Molteni, due aziende attive nel campo dell’arredamento, che hanno presentato la loro esperienza diretta all’interno del “sistema Fincantieri”.

Lo scopo di questa iniziativa è avvicinare i potenziali fabbisogni professionali dell’azienda a breve, medio e lungo termine all’offerta formativa. In particolare, Fincantieri ha evidenziato quali sono i profili ricercati indispensabili per mantenere e accrescere il livello dell’organizzazione quale imprescindibile fattore competitivo imposto dal mercato cantieristico: tecnico di progettazione, supervisore di produzione, cost controller, planner, addetto controllo di produzione e analista IT.

Al fine di favorire l’inserimento nel mondo del lavoro, l’amministrazione comunale ha sottoscritto una serie di accordi finalizzati a incentivare esperienze e scambi diretti mettendo in contatto le istituzioni scolastiche con le diverse realtà produttive, in modo da fornire strumenti di orientamento e indirizzare i programmi scolastici e le scelte dei giovani verso le nuove opportunità professionali.

“Il Comune – ha rilevato il sindaco Cisint – ha voluto impegnarsi per assicurare ai giovani del nostro territorio prospettive di impiego e quindi di futuro senza dover emigrare altrove. In questo sforzo abbiamo trovato la collaborazione delle imprese e dell’ufficio scolastico con le quali abbiamo avviato un percorso di sviluppo del rapporto scuola-lavoro. Nello stesso tempo, per creare prospettive occupazionali per i nostri giovani, ci stiamo attivando per riqualificare la realtà economica locale verso settori innovativi, del turismo, dei servizi”.

Giuseppe Bono, Amministratore delegato di Fincantieri, ha dichiarato: “L’impegno di Fincantieri per avvicinare l’azienda al mondo dell’istruzione è di ampissimo respiro e si sviluppa su base nazionale, senza contare che soltanto nel 2017 abbiamo erogato all’interno del nostro gruppo oltre 550.000 ore di formazione, poiché anche internamente questa rappresenta un valore imprescindibile. Oggi più che mai siamo convinti che il Paese, a partire dai singoli territori, abbia la necessità di un cambio di passo culturale e di un salto di qualità per affrontare le sfide del presente e del futuro, e un percorso condiviso di integrazione del sistema scolastico-produttivo deve essere il primo obiettivo di tutti gli attori di questo processo”.

Attore importante della collaborazione è la Camera di Commercio, a cui la legge di riforma ha assegnato la funzione di orientamento al lavoro e alle professioni anche mediante la collaborazione con i soggetti pubblici e privati competenti. “Come Camera di Commercio Venezia Giulia – ha commentato il vicepresidente, Gianluca Madriz – abbiamo ereditato le funzioni della Provincia di Gorizia e proseguiamo attraverso la nostra azienda speciale Aries nell’organizzazione del Salone dell’Alternanza Scuola Lavoro e delle professioni, nella creazione di percorsi di alternanza transfrontaliera con l’Austria, mettendo a disposizione di enti, imprese e scuole il Registro nazionale dell’alternanza scuola-lavoro, che serva a favorire “virtualmente” l’incontro tra imprese e istituti scolastici per trovare i percorsi adatti ai propri studenti”.