Il Governatore ligure Giovanni Toti, intervenuto oggi al Palazzo della Borsa in occasione della festività del Primo Maggio (del Lavoro, sotto
alla pioggia dalle 14 in poi), è stato molto chiaro: occorre un nuovo patto del lavoro e spiega: “Serve un nuovo patto per il lavoro: occorre aiutare le imprese perché tornino a investire, programmare una formazione professionale e centri per l’impiego che aiutino davvero chi cerca lavoro, riconoscere diritti ai lavoratori che ancora non li hanno e investimenti straordinari per la sicurezza. La contrattazione aziendale deve avere più spazio”. Toti ha proseguito, tutto d’un fiato: “Ricordiamo i diritti di tutti ma anche i doveri di tutti. Il primo dovere a cui sento di appellarmi oggi è riscoprire quella funzione sociale che è parte integrante della titolarità delle garanzie che la nostra costituzione dà anche alla proprietà privata. E lo dico perché abbiamo un drammatico bisogno in questo paese di riattivare gli investimenti, pubblici e privati, che sono il motore della crescita di un paese, ancora più dei consumi. Gli investimenti sono un moltiplicatore del benessere, valgono quasi uno a cinque sulla capacità di crescita di un paese”.