Era il suo grande sogno, sventolato prima ancora di iniziare il suo mandato nel 2015 quando sbaragliò la Raffaella Paita e la Alice Salvatore: la diga foranea. “Oggi è un momento
storico perché dopo 100 anni si parte a progettare la nuova diga che traghetterà il porto di Genova cioè il bacino storico del porto, nel futuro che stiamo costruendo. Questo è un’opera che rappresenta per la Liguria un passo del cammino iniziato tre anni fa, che si concluderà negli anni a venire, ma indispensabile per fare della nostra regione quel territorio che si candida a trainare il progresso e il benessere del nostro Paese e non più a essere rimorchiato”.