Sono dati che fanno ben sperare anche quelli in arrivi dall’ente voli italiano, alle prese in questi giorni con una emergenza totale dovuta alla neve
(vedi gli scali romani di Fiumicino e Ciampino) mai registrata prima d’ora a memoria d’uomo.
E dopo il settore dello shipping – croceristico e della vicina cantieristica, si segnala anche la ripresa del traffico aereo che può essere da traino per l’economia. Lo ha detto il presidente dell’Enav, Roberto Scaramella, al convegno dell’ente sul trasporto aereo. “In Italia – ha spiegato leggando i dati in suo possesso sui fogli di carta – il traffico aereo nel 2017 è cresciuto di circa il 3% rispetto all’anno precedente e i passeggeri sono aumentati di oltre il 6%. I movimenti aerei sugli aeroporti italiani hanno toccato dei picchi di crescita su alcuni scali, ad esempio a Milano Malpensa (+7%), Catania (+11%) e Napoli (+17%).
Questo è il segno che la ripresa del traffico aereo è generalizzata in tutto il Paese e può avere un effetto traino su tutta la catena di valore del trasporto aereo e sull’economia in generale”.