Dopo i botti a sensazione effettuati nell’epoca di Lorenzo Forcieri (poi scissionista del Pd ed accusato dai Dem della disfatta del centrosinistra a Spezia lo scorso 25 giugno alle amministrative
), arriva il primo vero colpo del porto spezzino nella nuova gestione, da quando l’Authority cittadina si è unita a un porto toscano, tra le polemiche all’italiana. Ecco che la Disney Cruise Line, dal 2019, ritorna finalmente nello scalo ligure, creando un importante polo crocieristico.
Francesco Di Sarcina, il nuovo numero uno dei porti spezzini e dei vicini di Carrara, uniti in un unico distretto interregionale, non nasconde la propria soddisfazione. Infatti, afferma che i numeri sono piuttosto bassi per le potenzialità di questi due porti uniti e non nasconde che si punta a sottrarre ai vicini livornesi qualche nave in entrata.