Di fronte all’avanzata delle richieste di Royan Carrebean e Msc sul porto spezzino, Carla Roncallo, presidentessa dei porti spezzini e carraresi uniti dopo la recente riforma
che ha visto la fusione degli scali genovesi e savonesi, spiega il suo punto di vista: “L’istanza presentata dalle due compagnie navali, prevede che il servizio venga dapprima svolto grazie alle attuali strutture, costituite dal Molo Garibaldi lato ovest e dall’esistente terminal crociere. In seguito, non appena realizzato il nuovo molo, il servizio verrà ampliato e potranno partire gli investimenti proposti, relativi alla costruzione di un nuovo e più ampio terminal, funzionale alla necessità di ampliare il servizio a più navi, comprendente anche un edificio multifunzionale che sarà adibito a parcheggi, spazi per i servizi tecnico-nautici, spazi per noleggi di auto, moto e biciclette. Con la nuova struttura, sono previsti anche spazi dedicati all’esercizio di attività sportive, attraverso la realizzazione, sempre a cura del proponente, di un parco urbano dedicato allo sport. La cerniera tra i due edifici sarà costituita da una copertura molto ampia, che, soprattutto in assenza di navi, come spesso avviene in orario serale, costituirà un grande spazio coperto, di valenza pubblica, per concerti e manifestazioni di qualsiasi genere, con un utilizzo analogo quindi a quello di altre realtà simili”.