Uno spiraglio, una buona notizia dopo i dati delle ultime settimana che risaltavano come i porti italiani erano in calo dal punto di vista della movimentazione globale, in quasi
ogni settore merceologico. Infatti, la notizia positiva è arrivata in seguito alla sentenza della Corte Costituzionale. A fine gennaio essa stessa ha dichiarato illegittima la richiesta da parte dello stato di aumentare retroattivamente il canone demaniale precedentemente concordato che le strutture portuali destinate al turismo nautico già pagavano con regolare contratto. E’ una buona notizia anche e soprattutto per i diportisti che ormeggiano le loro barche nei porti italiani. La richiesta dell’aumento retroattivo del canone demaniale per l’affitto e l’uso dello spazio acqueo e della costa prospiciente di proprietà’ dello stato, si sarebbe ribaltata sull’utente finale, ovvero colui che ha in affitto o proprietà dei posti barca in un porto.