Nonostante la pressione mediatica ed organizzativa che si fa sempre più pressante da parte di Nautica Italiana, i ribelli di Ucina che si sono distaccati dalla Confindustria della Nautica

diretta da Carla Demaria, il Salone Nautico numero 56 sta nascendo sotto buoni auspici. Infatti, sembra che si vada verso un boom di espositori, alcuni dei quali new entry assolute che sono andate a soppesare le assenze dei 15 marchi di prestigio anti Ucina che si stanno organizzando in un loro salone espositivo a Viareggio e non più a Milano come sembrava in un primo momento (fare un salone in Pianura Padana non ha tanto senso…). Addirittura, sembra che ad oggi ci siano il 7,5% in più dei marchi in esposizione rispetto all’ultima edizione.