La compagnia giuliana, con sede anche a Genova Ponente e a Riva Trigoso, fa segnare numeri record il tutto grazie a una serie di ordinazioni estere davvero importanti, bruciata la concorrenza

estera. La prima metà del 2016 è stata archiviata con un utile netto di cinque milioni di euro. In calo i risultati della controllata VARD.  I ricavi sono cresciuti del +2,1% a 2,27 miliardi di euro, di cui 1,66 miliardi di euro totalizzati nel segmento Shipbuilding (+6,7%), 536 milioni di euro nel segmento Offshore (-14,4%) e 131 milioni di euro nel segmento Sistemi, Componenti e Servizi (+37,9%). EBITDA ed EBIT sono stati pari rispettivamente a 113 milioni di euro (-11,7%) e 61 milioni di euro (-17,6%).

 

Nei primi sei mesi del 2016 il gruppo ha ottenuto nuovi ordini per 5,85 miliardi di euro, con un incremento del +40,3% sullo stesso periodo dello scorso anno. Fincantieri ha precisato che negli ordini complessivi, al lordo dei consolidamenti, il settore Shipbuilding pesa per l’87% (90% nel primo semestre 2015), il settore Offshore per il 12% (3% nel primo semestre 2015) e il settore Sistemi, Componenti e Servizi per il 5% (8% nel primo semestre 2015).