Da due anni il presidente dell’Autorità Portuale Spezzina, Lorenzo Forcieri del Pd (ma in lotta con i vertici provinciali democratici, tutti allineati con Raffaella Paita e tutti

renziani, lui è ancora un bersaniano di ferro) andava dicendo in giro che avrebbe potenziato i servizi di traghetti interni al mar Tirreno. In effetti dal 2017 ci potrebbe essere la tanto auspicata svolta. Sembra che il porto spezzino potrebbe andare a far nuova concorrenza non solo a Livorno, che già deve dividere oneri ed onori con il piccolo porto di Piombino, ma anche a Genova dove ad oggi operano diverse compagnie: dalla Tunisia CTN alla Marocco Comanav, da Grandi Navi Veloci a Grimaldi Lines, da Moby Lines a Tirrenia. Di sicuro queste saranno settimane decisive dalle parti dell’Arsenale. Forcieri, il cui mandato scade proprio nel 2017, sembra che voglia chiudere con il botto il suo secondo e ultimo quadriennio alla guida di calata Paita.