Continua a fare discutere la riforma dei porti finalmente in via di definizione dopo anni di assurdi balzelli tra le varie autorità. Tocca alla UilTrasporti esprimere il proprio giudizio, improntato
a un moderato ottimismo. Il segretario nazionale Marco Odone ha spiegato a un eminente sito nazionale: “È fondamentale che il ruolo svolto dalle 15 Autorità di Sistema Portuale sia coerente con il disegno politico tracciato dal decreto e quindi finalizzato ad accelerare gli obiettivi di industrializzazione dei porti. Pertanto – ha rilevato il segretario generale di Uiltrasporti – qualsiasi azione volta a ridurre tali enti a delle mere amministrazioni pubbliche decentrate non risponde alle esigenze di sviluppo del Paese ed in tal senso va limitata l’applicazione delle norme riferite al pubblico impiego, ed in particolare del decreto legislativo 165/01, ai dipendenti di queste Autorità che, inoltre, minano i fondamenti del contratto unico dei lavoratori dei porti, da tutti riconosciuto efficace strumento di regolamentazione e di tutela”.