Ieri, in Commissione III, l’assessore regionale Edoardo Rixi avrebbe dovuto relazionare sulla moratoria che sospende fino al 30 giugno le licenze all’insediamento della grande distribuzione. Il
condizionale è d’obbligo, poiché i lavori sono stati sospesi in anticipo, su istanza del Partito Democratico, per il ritardo dell’assessore leghista. “Forse i pidini non hanno digerito la sospensione delle licenze che blocca la continua espansione dei loro amici delle Coop sul territorio ligure” commenta Marco De Ferrari, portavoce M5S in Regione Liguria. Che punta il dito anche contro la Giunta Toti per una sospensione dai molti punti oscuri.
“Non vorremmo che questa sospensiva temporanea proposta da Rixi non sia altro che un ulteriore capitolo dell’infinito scontro Coop-Esselunga: stop alle Coop che i comuni hanno attualmente in lista e, a giugno, parola alla sola Regione per Esselunga. Il MoVimento 5 Stelle ha in mente tutt’altro modello per lo sviluppo economico ligure. Si chiama ‘Effecorta’, la filiera corta a km 0, a tutela del nostro territorio e dei piccoli commercianti”.
I portavoce pentastellati spostano poi l’attenzione sul Testo Unico del Commercio che attende di essere modificato nelle prossime sedute di commissione. Così Andrea Melis. “Come recepito in audizione da tutti, è necessario intervenire sul testo in modo partecipato per costruire un vero strumento in grado di rilanciare il settore e dare respiro ai piccoli esercizi commerciali, che rappresentano il tessuto fondamentale del commercio locale”.
Sulla stessa linea l’altro membro M5S in commissione, Fabio Tosi, che esprime “forti perplessità sull’accentramento della Regione Liguria in materia di commercio. Il nuovo Testo Unico non dev’essere lasciato esclusivamente in mano alla (vecchia) politica, ma condiviso con chi conosce davvero le problematiche e le criticità di un settore così pesantemente penalizzato dalla grande distribuzione”.
MoVimento 5 Stelle Liguria