Bicchiere mezzo vuoto o mezzo pieno? L’economia ligure continua a dare segnali in chiaroscuro. Se da un lato ci sono importanti risvegli nel settore dei contratti a tempo
indeterminato e nelle aperture delle partite IVA, dall’altro si assiste al proliferare dei vaucher, a parecchie industrie medio grandi e medio piccole che boccheggiano e al picco dell’artigianato ligure. A dirlo sono gli ultimi dati Infocamere-Movimprese, secondo i quali si registra una contrazione dell’1% rispetto al 2014. Nel settore delle costruzioni in Liguria, che conta 21.615 imprese all’attivo, registra un calo dell’1,3% rispetto al 2014, con 285 micro e piccole imprese in meno. Stessa percentuale negativa per il manifatturiero artigiano, 7.423 realtà, 96 in meno rispetto a quante se ne contavano un anno fa.