Dopo che l’Iran, il paese più sciita al mondo e baluardo di questa corrente minoritaria dell’Islam di fronte allo strapotere sunnita, ha avuto il via libera dal punto di vista doganale
dall’Unione Europea, la triestina Fincantieri ne ha subito approfittato per mettere la propria bandierina. Il colosso italiano ha siglato una serie di accordi quadro con alcune primarie società iraniane. L’azienda italiana ha specificato che tali accordi preliminari sono propedeutici al perseguimento di alcuni contratti del valore di qualche centinaia di milioni di euro e al potenziale sviluppo di attività congiunte.