Dalla parte della Riforma dei Porti che sta riducendo le attuali 24 Authority italiane a 15, nonostante l’asprissima polemica arrivata in queste ore dal Governatore siciliano (senza nemmeno

una maggioranza solida) Crocetta, ex Pd. In un comunicato ufficiale, il presidente di Confetra, Nereo Marcucci, spiega che “il Consiglio dei Ministri, approvando il decreto legislativo che riorganizza, razionalizza e semplifica la portualità italiana, aggiunge un altro tassello a quelli che abbiamo apprezzato in quest’ultimo anno: interventi puntuali in situazioni di crisi come a Taranto e Gioia Tauro ed interventi per il riequilibrio tra le diverse modalità di trasporto con appropriati investimenti in infrastrutture ferroviarie e norme di sostegno come il marebonus ed il ferrobonus”.