Finalmente è stato trascritto e approvato in via ufficiale, ma il lungo iter legis non è ancora terminato. Il decreto Madia (esponente renziana del Pd), che riforma l’intera pubblica

amministrazione, approvato dal Consiglio dei Ministri del 20 gennaio 2016. Le quattordici Autorità di Sistema Portuale (ASP) ricalcano lo schema dei porti core istituito dall’Unione Europea e gestiranno i cinquanta scali italiani. Le
Le ASP saranno governate da un Consiglio d’amministrazione formato da quattro o cinque persone, con un presidente nominato dal ministero dei Trasporti, dopo una consultazione con la Regione competente. Sparirà il Comitato Portuale, che oggi raccoglie i rappresentanti degli operatori e dei lavoratori del porto. Questi confluiranno in un Tavolo di partnernariato che non avrà alcun potere, ma solo una funzione consultiva. Le nuove Autorità di Sistema Portuale sono:

  1. Autorità di Sistema Portuale del Mare Ligure Occidentale: Genova (sede), Savona e Vado Ligure
  2. Autorità di Sistema Portuale del Mare Ligure Orientale: La Spezia (sede) e Marina di Carrara
  3. Autorità di Sistema Portuale del Mare Tirreno Settentrionale: Livorno (sede), Piombino, Portoferraio e Rio Marina
  4. Autorità di Sistema Portuale del Mare Tirreno Centro-Settentrionale: Civitavecchia (sede), Fiumicino e Gaeta
  5. Autorità di Sistema Portuale del Mare Tirreno Centrale: Napoli (sede), Salerno e Castellamare di Stabia
  6. Autorità di Sistema Portuale del Mare dello Stretto: Gioia Tauro (sede), Crotone porto vecchio e nuovo, Corigliano Calabro, Taureana di Palmi, Villa San Giovanni, Messina, Tremestieri, Vibo Valentia e Reggio Calabria
  7. Autorità di Sistema Portuale del Mare di Sardegna: Cagliari (sede), Olbia, Porto Torres, Golfo Aranci, Oristano, Portoscuso-Portovesme e Santa Teresa di Gallura (solo banchina commerciale)
  8. Autorità di Sistema Portuale del Mare di Sicilia Occidentale: Palermo (sede), Termini Imerese, Porto Empedocle e Trapani
  9. Autorità di Sistema Portuale del Mare di Sicilia Orientale: Catania (sede) e Augusta
  10. Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Meridionale: Bari (sede), Brindisi, Manfredonia, Barletta e Monopoli
  11. Autorità di Sistema Portuale del Mar Ionio: Taranto
  12. Autorità di Sistema Portuale del Mar Adriatico Centrale: Ancona (sede), Falconara, Pescara, Pesaro, San Benedetto del Tronto e Ortona
  13. Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Centro-Settentrionale: Ravenna
  14. Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Settentrionale: Venezia (sede) e Chioggia
  15. Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Orientale: Trieste