Un boom, una percentuale positiva che nemmeno il presidente dell’Authority ponentina, Gianluigi Miazza, fermamente contrario alla fusione con i cugini di Genova nell’ambito

della bozza del Ministro Delrio, avrebbe mai immaginato. L’Autorità Portuale di Savona ha annunciato che, secondo il primo consuntivo preliminare, nel 2015 lo scalo portuale di Savona-Vado ha movimentato 13,2 milioni di tonnellate di merci, con una progressione del +7,5% sull’anno precedente. L’ente ha segnalato inoltre che nell’anno appena conclusosi sono stati stabiliti tre nuovi record: il primo nel settore passeggeri con un totale di quasi 1,4 milioni di persone movimentate nel 2015, il secondo in quello delle merci convenzionali con 4,6 milioni di tonnellate e il terzo nel numero di navi che hanno scalato le banchine dei bacini di Savona e Vado Ligure che è stato pari a 2.433 rispetto a 2.383 nel 2014.