E’ una denuncia aspra, nuda, cruda e diretta quella lanciata in queste ore, a pochissime ore dal Capodanno, da parte di TraspotrtoUnito all’indirizzo del Comune
genovese. Il motivo del contendere? Secondo l’associazione che riunisce gran parte degli autostraportatori italiani, il comune di Genova avrebbe, a quanto pare, deciso di togliere l’area di Campi, sopra Cornigliano, ai camion, creando un gravissimo problema di spazio, agibilità e manovra ai mezzi pesanti che ora si trovano privi di un’area molto vasta e comoda, in quanto vicina a due caselli autostradali. Sempre secondo TrasportiUniti, l’area in questione, anche se in pessime condizioni e nel mezzo di una zona altamente degradata, era l’unica in tutto il Comune di Genova riservata alla sosta dei tir.
«Stanno prendendo in giro – ha denunciato Giuseppe Tagnocchetti, coordinatore di Trasportounito per la Liguria – non sono solo le imprese e i lavoratori dell’autotrasporto, ma l’intera comunità degli operatori portuali ed i cittadini genovesi che da anni sono costretti a convivere con Tir, obbligati a transitare in città e parcheggiare dove capita. Con la chiusura di Campi la situazione è destinata a deteriorarsi drammaticamente».