La buona novella, questa volta, tocca Fincantieri. Se a Cornigliano si piange per il destino dell’Ilva, nella vicina Sestri Ponente continuano i sorrisi. Prima alcune commesse

di una certa entità che hanno fatto balzare verso l’alto l’umore dei quadri dirigenziali e degli operai, ora, invece, si torna addirittura ad assumere. Infatti il gruppo navale cerca degli ingegneri e si fantastica su una idea abbozzata solo un tempo, ed ora rispolverata, ossia l’idea della cittadella della cantieristica. Intanto, a breve, potrebbe arrivare una seconda unità da costruire, la Seaburn. Nonostante il vento sospiri verso la giusta direzione, i rappresentanti della FIOM CGIL di Sestri Ponente, i “signor no” per antonomasia, attaccano: “Sappiamo che in questo settore un giorno si ha il segno più, l’altro il meno, e non dimentichiamo che a Castellamare di Stabia e a Palermo c’è ancora la cassa integrazione”.