Stretta, da un lato al sindaco di Genova Marco Doria, dall’altra al Ministro dei Trasporti Graziano Delrio, la numero uno di Ucina, la padrona di casa Carla Demaria, scossa dalle recenti scissioni
interne, rilancia: “Io sono qui dalla fine di marzo, a giugno ho subito presentato il nuovo statuto, che è il più moderno e inclusivo possibile, che prevede sette assemblee piuttosto indipendenti nella loro gestione. Non c’è associato che non possa portare al tavolo della presidenza le proprie istanze. Anche le piccole aziende. Le porte sono spalancate. Non c’è che da cogliere quest’opportunità”.