Il punto della situazione sullo stato di salute dell’unico hub internazionale della Liguria non poteva che farlo Paolo sirigu, il presidente dello scalo
ponentino. Il tutto dopo le recenti dichiarazioni di Aldo Spinelli di voler rilevare l’aeroporto per privatizzarlo (finalmente, dopo un ventennio di promesse e propositi), dopo il boom di passeggeri nei primi sei mesi del 2015 (record di tutti i tempi) e in seguito alla clamorosa ed inaspettata bvocciatura da parte del Ministero, che ha classificato come scalo di serie B quello di Sestri Ponente. “Nell’ultimo periodo stiamo assistendo ad una graduale riduzione del servizio di alcune compagnie aeree. L’ultimo segnale in ordine di tempo è la riduzione della frequenza del collegamento con Istanbul di Turkish Airlines, che passerà da 5 a 4 voli alla settimana a partire dalla fine di ottobre, per poi tornare a 5 voli alla settimana dalla prossima primavera». La dimunizione della tratta con la Turchia ha gelato lo scalo, in quanto aveva fatto registrale una grande partecipazione di turisti genovesi e turchi.