L’onda lunga della crisi e la paura di nuove tasse stoppano i consumi delle famiglie liguri, frenano gli investimenti delle aziende e congelano la liquidità delle banche: crescono, così, di
oltre 80 miliardi di euro le riserve, vale a dire il denaro lasciato nei depositi e nei conti correnti. Nell’ultimo anno i salvadanai delle aziende, dei cittadini, degli istituti di credito, delle onlus, delle assicurazioni e dei fondi pensione sono aumentati, complessivamente, da 1.477 miliardi a 1.558 miliardi in crescita di 80 miliardi (+5%). Per le famiglie l’incremento dei tesoretti è pari a 15 miliardi (+1,7%) e per le aziende a 14 miliardi (+7%), mentre le banche, che continuano a tenere serrati i rubinetti dei prestiti (in calo di 7 miliardi), la liquidità è cresciuta di quasi 52 miliardi (+16%)”: questi i dati principali di una analisi del Centro studi di Unimpresa sull’andamento delle riserve italiane da giugno 2014 a giugno 2015.