Fiera Internazionale di Genova e Porto Antico, un matrimonio quasi obbligato per il rilancio, un “sì” che s’ha da fare, parafrasando Alessandro Manzoni e il suo celebre

Don Abbondio. Dopo il clamoroso scossone rappresentato dalle dimissioni della presidentessa della Fiera di Genova, Sara Armella, che poche ore prima aveva ratificato il bilancio e cercato di muovere la situazione inerente ai profughi, ecco che i soci azionisti di piazzale Kennedy si sono incontrati nella sede della Regione Liguria per affrontare i temi della “governance”, in vista dell’assemblea dei soci del 28 luglio.

I soci hanno concordato sull’esigenza di mettere in sicurezza la società da un punto di vista finanziario e industriale (sono arrivate parecchie critiche dal leghista Edoardo Rixi, che ha attaccato sul bilancio). I soci hanno inoltre concordato di avviare un percorso che porti la Fiera a una sempre maggiore sinergia con la Porto Antico Spa.