E’ pur sempre un dato negativo, caratterizzato da un meno in avanti, ma rispetto alle altre regioni italiane c’è una felice inversione di tendenza. Infatti, nel Sud
si vira sotto il cinque per cento, nella nostra Liguria invece il calo è meno dell’1 per cento. E con una flessione dello 0,6%, l’edilizia artigiana che va da Ventimiglia a Sarzana Ligure nell’ultimo anno registra il calo meno marcato del bel paese. L’andamento nazionale viaggia su un valore medio del -3,3%. Ma tutto il settore edile nazionale è stato caratterizzato da una dinamica negativa, a causa in primis del boom di imprese straniere e di prezzi concorrenziali esteri, a scapito della qualità. Se il dato meno negativo è quello ligure, in ben tredici regioni il calo risulta superiore alla media nazionale. In Abruzzo si rileva la diminuzione più pesante di imprese artigiane, pari al -6,3% in un anno; poi ecco, a sorpresa, la piccola Valle d’Aosta (-5,8%, un’isola felice fino al 2013), Sicilia (-5,3%) e Molise (-5%).