Vittorio Malacalza, l’imprenditore piacentino, trapiantato nel genovesato fin dagli anni Cinquanta, continua ad avanzare all’interno di Banca Carige. Dopo essersi defilato dal “Corriere

Mercantile – La Gazzetta del Lunedì”, assieme alla famiglia Garrone, Malacalza ha sottoscritto un contratto con Bcpe Iom per l’acquisto di 4.846.028 azioni ordinarie di Banca Carige, pari al 4,662% circa del capitale sociale. Il prezzo è di 32.662.228,72 euro, pari a 6,74 per azione, il linea con l’ultima quotazione di mercato a Piazza Affari. Lo comunica Malacalza (che sale così al 14,9% in Carige) indicando che l’accordo “non è soggetto a revisioni o aggiustamenti”, e che “si prevede di giungere al perfezionamento dell’operazione entro venerdi’ della prossima settimana”.