Ma sul balzello delle cifre dei nuovi assunti, hanno ragione da una parte Renzi e il ministro del lavoro Poletti o i sindacati? Per quanto riguarda la nostra regione, sembra, ai primi dati arrivati

, il Governo. Nel primo trimestre del 2015 in Liguria, infatti, sono oltre 12 mila i lavoratori che hanno firmato un contratto a tempo indeterminato, il 23,8 % in più rispetto allo stesso periodo del 2014 (grazie al tanto discusso Job Acts, ma i sindacati, in particolare la diffidente Cgil storce il naso come costume). Percentuale che sale al 33% se si prende in considerazione solo il mese di marzo. Una tendenza che viene confermata anche nel capoluogo: a Genova l’aumento dei contratti a tempo indeterminato oscilla tra il +17,7% dei primi tre mesi con 6854 contratti e il +22,2% (pari a 472 posti a tempo indeterminato) solo per il mese di marzo. In pratica 2126 genovesi che a marzo hanno realizzato il sogno del posto fisso.