Signori, si cambia. Questa volta per davvero, a meno di passi indietro. Infatti, il dopo Luigi Merlo alla guida di palazzo San Giorgio e quindi del porto genovese, non sarà segnato
da un colore politico specifico, il rosso, ma sarà velato. Nel senso che, per stessa ammissione del sindaco di Genova e presidente della città metropolitana, Marco Doria, non sarà un politico di professione a guidare lo scalo genovese. Quindi, bocciati definitivamente Mario Tullo e Claudio Burlando (guarda caso di sinistra entrambi), tra i papabili per il dopo Merlo. Rimandato al mittente anche Giuliano Gallanti del porto di Livorno: il “barone rosso” era stato già alla guida del porto genovese, prima dell’arrivo di Giovanni Novi. Ma Gallanti è troppo di sinistra. A questo punto non resta che aspettare in un colpo di cilindro di Doria, Paita e dell’establishment del Pd in Liguria. Ne vedremo delle belle!