Un altro segnale che il porto savonese retto da Gianluigi Miazza, così come quello spezzino ma forse un po’ al rallenty, continua a registrare numeri importanti, tutti positivi. Il bilancio 2014

del Comitato Portuale di Savona fa gongolare il patron Miazza, che aveva fatto una battaglia campale per non essere risucchiato dai cugini genovesi durante la riforma delle autorità portuali voluta dall’allora Ministro dei Trasporti Maurizio Lupi e poi abortita. Il porto della Toretta ha approvato il consuntivo con un avanzo di circa sei milioni e 943 mila euro. Sono stati impegnati per futuri esborsi 2 milioni e 412 mila euro di opere portuali e un milione e 981 mila euro di vincoli diversi. “Nel 2014 il nostro porto ha registrato tre record storici”, ha detto il presidente Gian Luigi Miazza.