Il suo programma è bello che pronto. Carla Demaria è sempre più rampante dopo aver preso le redini di Ucina, la Confindustria della Nautica

, dal presidente pro tempore Lamberto Tacoli. Quest’ultimo, a sua volta, aveva sostituto d’emergenza Massimo Perotti.
La Demaria, nel corso della sua ultima seduta in Ucina, ha detto che bisogna istituire sette responsabili per altrettante aree di Ucina, per ogni settore merceologico. Inoltre si torna a un deciso rafforzamento del Made in Italy (era ora aggiungiamo noi), visto che le nostre eccellenze sembrano sempre più minacciate dall’attivismo dei rampanti ed emergenti cantieri navali cinesi, che da pochi anni a questa parte hanno iniziato ad accumulare una serie di discreti successi, ma la qualità, a volte, lascia ancora un po’ a desiderare.